L’insegna  in Ponte San Pietro è datata 1935, anno di fondazione ufficiale da parte di Pietro Rigotti e della moglie Maria Boschini dello storico negozio di via Vittorio Emanuele, situato, come dicono i locali, e come da allora riportato sui biglietti da visita, “ sotto i portici” del paese. In realtà esiste un antefatto al negozio pontesanpietrino, una bottega specializzata in ritrattistica internazionale risalente al 1891, situata nel centro di Milano, e di proprietà del padre di Pietro, il capostipite Mosè Rigotti. Tornando in terra bergamasca all’epoca antecedente il secondo conflitto mondiale, risulta da diversi scatti fotografici realizzati dai due titolari, che essi giravano in lungo e in largo tutta la provincia per documentare la vita ed il lavoro  degli abitanti. Queste preziose testimonianze (oltre 300.000 scatti) sono state donate gratuitamente dagli eredi Rigotti all’archivio storico dell’immagine del Comune di Ponte San Pietro, con l’auspicio di preservare e tramandare la memoria storica del paese.

Nel tempo, la tradizione fotografica dei due fondatori è stata portata avanti per oltre cinquant’anni dai figli Mosè e Vanna che alla fotografia hanno affiancato la professionalità dell’ottica sempre con quello spirito famigliare che la clientela storica ben conosce. Ma torniamo ai giorni nostri ed al lavoro che ogni giorno Maria Giovanna, esponente di terza generazione della famiglia Rigotti, svolge con il marito Giovanni dentro al suo negozio, diventato per molti clienti tappa d’obbligo, oltre che il bancone al quale ritirare il proprio occhiale, o il luogo per intrattenersi anche solo per dare un’occhiata alla superba collezione di occhiali vintage custodita nel retrobottega, in una sorta di elegante magazzino-museo, dove a dominare è l’antico camino seicentesco.